Nella giornata di ieri Francesco Antonelli, nuovo centrocampista della Cavese è stato ospite della trasmissione “Aquilotti in direct Summer edition”, la prima della stagione 23-24.
Cavese, Antonelli: “Stiamo lavorando bene ma…”
É un Francesco Antonelli sorridente quello visto ieri nella trasmissione “Aquilotti in direct Summer edition”, ideata dall’addetto stampa dei metelliani Michele Lodato.
Antonelli ha parlato a 360° su tutti le domande che gli hanno posto anche i tifosi da casa, da chi si ispira, a come sta andando il ritiro a come ha scelto la Cavese.
Ecco un estratto delle sue parole:
Antonelli: “Ho voglia di rivalsa, perciò ho scelto Cava”
“Ci stiamo conoscendo, è il settimo giorno di ritiro. Stiamo lavorando bene, i carichi sono pesanti, ma c’è un grande gruppo per quello che ho potuto constatare in questi primi giorni. Mi trovo a meraviglia con i nuovi compagni, si è creato già un gruppo fantastico, c’è coesione e speriamo possa portarci grosse soddisfazioni. In carriera ho fatto tutti i ruoli possibili, ho giocato prevalentemente in un centrocampo a tre. Con il Lumezzane sono sceso in campo da mezzala, ma all’occorrenza anche da trequartista. Gli inserimenti sono una delle mie principali caratteristiche. Ho lavorato durante l’estate e la resistenza è un mio punto di forza. Da parte mia non ci sarà nessuna promessa, ma posso dire che non mancherà mai l’impegno, dagli allenamenti alla partita della domenica. Perché la Cavese? É stato abbastanza semplice scegliere Cava perché ha quella voglia di rivalsa che cerco anch’io”.
Troest? Ragazzo eccezionale
“Tifosi? Conosco il calore della tifoseria, questo è stato un altro fattore che mi ha spinto ad accettare. Trequartista? Mi piace come ruolo, l’ho scoperto l’anno scorso perché non l’avevo mai fatto in passato, mi sono trovato bene. Non ho mai giocato in un girone meridionale, mi sono fermato al Girone F. Riscatto? È la parola giusta, siamo tutti i ragazzi nuovi, ma sposiamo la voglia di riscatto da parte dei compagni reduci dalla delusione dello scorso anno. Obiettivo personale? Cercherò di superare il bottino di gol della passata stagione, sono sempre dell’idea di migliorarsi. L’obiettivo però è prima di squadra, poi penserò agli step personali. Troest? È un ragazzo eccezionale, la sua esperienza ci potrà dare una grande mano. È un professionista vero. Under? Sono di livello. Modo di giocare? Sicuramente cambia il sistema di gioco, ma il modo di giocare non cambia mai”.